Il Presidente della Repubblica Barham effettua una visita ufficiale presso la Repubblica Italiana

S.E. Il Presidente della Repubblica dott. Barham Salih, con delegazione al seguito, ha effettuato, su invito ufficiale, una visita ufficiale presso la Repubblica Italiana nel periodo 24-25/01/2020, nel corso della quale ha incontrato il suo omologo italiano Sergio Mattarella, il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e, nel proprio luogo di soggiorno, il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio. La visita ha ottenuto una grande accoglienza, e si sono svolte per S.E. cerimonie ufficiali di ricevimento presso la Presidenza della Repubblica Italiana (Quirinale) e presso la sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Palazzo Chigi). Durante gli incontri, è stata fatta una rassegna della situazione regionale e internazionale, e degli ultimi sviluppi che hanno interessato la regione, oltre all’esamina delle relazioni bilaterali e le modalità di innalzamento del loro livello in maniera da servire l’interesse dei due Paesi amici. S.E. il Presidente ha ribadito la necessità di rispettare la sovranità nazionale e la delibera della Camera dei Deputati irachena sulla presenza delle truppe straniere, esprimendo, allo stesso tempo, i propri ringraziamenti per l’importante contributo italiano nella Coalizione Internazionale per la Lotta a Daesh, oltre a ribadire la necessità di appoggiare la stabilità dell’Iraq e l’azione comune per la stabilizzazione della pace e della sicurezza in Iraq e nella regione. Da parte loro, i responsabili italiani hanno assicurato che la stabilità e la crescita in Iraq sono tra le priorità più importanti, e che l’Italia rimane in prima fila nella guerra contro l’organizzazione Daesh e nell’assistenza allo sviluppo delle potenzialità delle truppe irachene, nel pieno rispetto della sovranità irachena, oltre alla necessità di adottare il dialogo per raggiungere soluzioni politiche e diplomatiche, ribadendo la solida amicizia che unisce i due Paesi sulla base del costante dialogo politico e delle profonde relazioni culturali e commerciali che dovrebbero essere ulteriormente sviluppate per rafforzare gli interessi economici comuni.